L'Europa delle capitali
Il Concilio di Trento si era limitato a minacciare anatemi contro i nudi “lascivi” e a prescrivere i compiti del pittore come strumento della Chiesa
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All’origine ciascuno di quegli elementi era la forma plastica di una funzione statica; ora, anche per l’evoluzione della tecnica costruttiva, la
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dei pesi incidenti. Fin dall’antichità questa funzione statica aveva un equivalente ideologico: la colonna era immagine di stabilità, di fermezza; ma
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era già posta in termini di universale e particolare, cioè di una possibile interrelazione, che infatti viene tentata così dai manieristi italiani
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Nella teoria manieristica il quadro di storia era concepito come ordinamento o composizione di gruppi entro uno schema prospettico predisposto: il
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Era fin troppo facile, per i teorici del Seicento, indicare nel genere del ritratto il tipo dell’imitazione “com’è”, e quindi, il termine medio tra
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aveva applicato il metodo del classicismo, come Descartes i principi formali della logica. Ma il fatto importante era d'aver sostituito il metodo al
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chiaro che si tratta di pretesti, se non di uno schermo ipocrita (ma in questo il Seicento era un secolo di pochi scrupoli) per coprire un interesse
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più grande conflitto di fede e scienza, ha indicato in quali termini potesse porsi quel problema della persuasione, ch’era anche il problema dell’arte
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molteplicità e la diversità illimitata dei fenomeni: prima tutto era subordinato, ora tutto è autonomo e la coerenza che lega tutti quei fatti autonomi non è una
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di imitare. Dopo avere percorso insieme un lungo cammino, la scienza e l'arte prendono vie divergenti: la scienza di Piero della Francesca era tutt
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diffusione europea del classicismo era avvenuta attraverso l'analisi, il giudizio e finalmente l'accettazione di certi fatti o valori costituenti, nel
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minore che nel secolo precedente, quando era il protetto, il famigliare, il consigliere di pontefici, principi, signori; ma in compenso la sua autonomia
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, non più come un libero comune, ma come un piccolo Stato sovrano: la città non era soltanto la sede del principe e lo strumento della sua politica
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metà del secolo XV Niccolò V si era proposto di sollevare la sede del papato dallo stato di abbandono in cui si trovava: composti gli scismi
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basiliche cristiane era destinato ai catecumeni in attesa del battesimo, è chiara l'allusione alle genti che, non ancora ammesse nel seno della Chiesa
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sue direttive rivolte a un decoro non disgiunto dall’utilità. Perciò la “immaginativa", che era la massima qualità dell'artista secondo il teorico
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che ha la maggior forza d’imitazione, quindi è l’arte egemone, quella che più direttamente “visualizza” l’immaginazione. (Il Cortona era anche
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era un grande inventore di apparati scenici, mette in opera un’illusione mentale fondata sull’alterazione delle nozioni abituali delle dimensioni delle
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